Su tutti i cibi crudi, dalla carne al pesce, alla frutta e alle verdure, possono esserci microrganismi patogeni che, se ingeriti, possono essere dannosi per la nostra salute o causare infezioni alimentari. Va sottolineato, però, che la cottura uccide questi germi patogeni, quindi per gli alimenti che mangiamo abitualmente cotti, come il pollo, il problema non sussiste. Basta assicurarsi che la carne sia ben cotta e che all’interno abbia raggiunto una temperatura di 70°C.

È bene però fare attenzione quando manipoliamo il pollo crudo usando alcuni accorgimenti per evitare che i microrganismi eventualmente presenti nel pollo crudo possano entrare in contatto con utensili e oggetti da cucina o con altri cibi che sono sul piano di lavoro e che mangiamo abitualmente crudi. Per questo è importante seguire delle buone norme di igiene in cucina e rispettare i 5 consigli della sicurezza a tavola elaborati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità:

1. Abituatevi alla pulizia - Dopo aver manipolato il pollo crudo, lavatevi le mani con acqua calda e sapone, insieme agli attrezzi e al piano di lavoro utilizzato per la preparazione della vostra ricetta
2. Separate gli alimenti cotti da quelli crudi - Non usate lo stesso tagliere o coltello per tagliare la carne di pollo cruda e poi il pollo cotto che portate in tavola
3. Fate cuocere bene gli alimenti - Temperature superiori ai 70°C uccidono tutti i microrganismi pericolosi che possono essere presenti nel pollo crudo
4. Tenete gli alimenti alla giusta temperatura - Conservate in frigo il pollo crudo alla corretta temperatura (5 gradi o meno), meglio se coperto o chiuso in un contenitore
5. Utilizzate solo acqua e materie prime sicure - Comprate pollo italiano e controllate sempre la data di consumo preferibile (tutte informazioni che trovate in etichetta)